L' uso del Noi

15.11.2018

"Detesto dover parlare in prima persona: quasi tutto quello che ho fatto in vita mia è stato realizzato insieme ad altre persone...Per favore, ogni volta che in queste pagine vedete la parola "io" ricordatevi che si riferisce a colleghi, amici ed a qualcuno che potrei aver dimenticato". Jack Welch

Il noi è la più bella forma di espressione sociale possibile, emblema dell'interdipendenza, sostiene armoniosamente gli sforzi convergenti della civiltà.

Agape, filia, carità, eros, qualunque sia la ragione intrinseca del Noi, il nucleo centrale resta e rimane l'uomo, l'essere umano.

E' incredibile come la falsità, l'inganno, la degenerazione, l'impoverimento culturale e contenutistico, abbia manipolato la parola, "il termine più grammaticamente sublime". Le tre lettere più importanti del mondo, sono: il NOI.

Lo usavano i regnanti, alcuni, con dignità, per esprimere davvero l'unione con il popolo rappresentato. Altri, invece, indegnamente con arroganza.

Ed adesso anche Noi, alteriamo i contenuti nobili di unità, per creare delle nuove divisioni, distinzioni. Il noi divisiorio con il Noi "unitorio".

Il Noi riguarda tutte le religioni, tutti i partiti politici, tutte le strutture amministrative,economiche e sociali. Verso un Bene Comune.

noi, una religione contro un altra, un partito contro un altro, una struttura amministrativa,economica e sociale contro un altra.

Tu sei un Noi oppure un noi?

L' anagramma letterale del noi, leggendo le lettere al contrario, IOn, infatti, l'opposto del Io è il Noi.




grazie dell'ascolto da c. colapisci