Il Cristiano è come un faro
Il cristiano è come un faro.
Il faro compie una rotazione di 360 gradi attorno al suo asse, riuscendo ad emettere una luce costante e intermittente.
La lampada che abbaglia si alterna al buio profondo e al nascondimento.
Il Cristiano è come un Faro, come un cuore pulsante.
La flebile luce di un piccolo lumino acceso, nella profondità di una chiesa al buio, senza luce.
Entro titubante all'interno dell'ingresso principale, superando le tre navate descritte da Umberto Eco.
Mi sposto fra i banchi e le statue, riuscendo a dimenarmi fra gli oggetti inermi, come se fossero ostacoli da superare.
Cammino e una statua cade rovinosamente accanto a me, non la vedo abbattersi per terra ma ne sento il tonfo assordante.
Rimango qualche istante attonito, basito. E riesco lentamente a riprendermi dal trauma.
Vado un po' più avanti, e sbatto contro i banconi in legno firmati da qualche benefattore, non li vedo spostarsi nello spazio, ma ne sento il dolore profondo sulle ginocchia fragili e claudicanti.
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